Giovedì della III settimana di Quaresima, Lc 11,14-23 “conoscendo le loro intenzioni”

Giovedì della III settimana di Quaresima
Lc 11,14-23
“conoscendo le loro intenzioni”
Il brano di oggi racconta un episodio inquietante: Gesù guarisce miracolosamente un uomo da uno spirito muto e i presenti insinuano che vi sia riuscito in quanto capo dei demoni! Sembra un’affermazione sconcertante, una presa di posizione illogica… Spiegabile solo con una forte predisposizione a rifiutare pregiudizialmente la persona di Gesù come Messia oppure per una diffidenza verso ogni novità. Ma se neghiamo la veridicità di un’esperienza alimentiamo durezza e divisione in noi, ci escludiamo dalla possibilità di apprezzare la realtà e poniamo barriere all’incontro con gli altri. A volte sono filtri che impediscano di guardare in modo obiettivo la realtà, dei preconcetti formati in famiglia o nell’ambito culturale dove siamo cresciuti, magari alimentati da interessi da difendere. Di solito apriamo gli occhi quando trascorriamo del tempo con coloro che giudicavamo male, ma ascoltandoli, conoscendoli ci accorgiamo che li comprendiamo e che siamo simili. Altre volte vogliamo controllare la vita e quando ci offre inattesii risvolti lo temiamo, perché ci chiede di affidarci ad aperture che non sappiamo dove ci possano condurre. Chiediamo al Signore il coraggio di riconoscere il bene anche se proviene da persone o situazioni inaspettate, di non arroccarci in difese di preconcetti che ci allontanano dalla realtà e creano barriere nelle relazioni. Paradossalmente anche chi ha commentato negativamente l’intervento miracoloso di Gesù era soggetto a uno spirito afono di gioia. Affidiamoci al Signore che se vogliamo ci indica la strada per guarire dai nostri spiriti muti che ci sottraggono da belle relazioni