Lunedì della II settimana di Quaresima, Lc 6,36-38 “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso”

Lunedì della II settimana di Quaresima
Lc 6,36-38
“Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso”
Nel vangelo di oggi il Signore ci invita a essere misericordiosi come il Padre, a non giudicare né condannare, a perdonare….
Tutti verbi che dispongono a mantenere uno sguardo fiducioso sulle persone, a saper rimanere aperti alla relazione, ma come si fa? Addirittura ci chiede di esserlo come il Padre! Nei giorni scorsi abbiamo già toccato il tema del male procurato dai fratelli, della tentazione della vendetta, del rancore…. Ma oggi l’invito va oltre e ci spinge a disporre il cuore a perdonare con magnanimità d’animo. Non è sempre facile né immediato, occorre del tempo e spesso dei passi di dialogo, di confronto. Certamente quello che può agevolare è la memoria dei perdoni ricevuti, del bene e della gioia che ci hanno restituito, della rinascita dal dispiacere che si sentiva. Perdonare ed essere perdonati sono azioni che anticipano la resurrezione, restituiscono vita. Richiedono spesso tempi di preghiera nei quali lentamente emerge la possibilità di riconciliare il cuore, di ipotizzare il perdono sebbene non si possa sempre recuperare pienamente la relazione. Ma è anche una grazia da chiedere perché a volte va oltre la nostre possibilità pur desiderandolo.