Lunedì della V settimana di Quaresima, Gv 8,1-11 “Chi di voi è senza peccato”

Lunedì della V settimana di Quaresima
Gv 8,1-11
“Chi di voi è senza peccato”
Oggi ci viene riproposto il brano della donna sorpresa in adulterio e portata di fronte al Signore. È il testo della famosa affermazione: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». Gesù viene coinvolto in una situazione emotivamente drammatica, vi sono l’animosità della folla che espone pubblicamente il tradimento, l’intenzione di alcuni di trovare pretesti per accusare il Signore di eresia, la vergogna di una donna e la ferita di un uomo tradito… Gesù si prende un po’ di tempo, rimane in silenzio e scrive col dito per terra. E aggiunge alla legge di Mosè una premessa che sbalordisce, ma permette di vivere: “Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei”. Un rimando alla propria coscienza, alla propria storia! Se la giustizia civile deve fare il suo corso non vada persa l’occasione di riflettere su di sé. Una frase che sembra emergere da una gestazione, una custodia e una rielaborazione della realtà, degli eventi e dell’esperienza… Il peccato esiste e va riconosciuto se vogliamo la gioia e il bene. La misericordia ci permette di rimediare, cambiare e vivere. La donna perdonata non ha concluso l’episodio, ma dovrà affrontare il dolore che ha causato, parlare e ascoltare, la sua strada è ancora lunga, ma questa è la responsabilità di ciascuno di fronte ai propri atti, alle proprie scelte. Tirare pietre o portarle come autopunizione non è nella logica di Dio.