Venerdì della IV settimana di Quaresima, Gv 7,1-2.10.25-30 “mettere le mani su di lui”

Venerdì della IV settimana di Quaresima
Gv 7,1-2.10.25-30
“mettere le mani su di lui”
Il livello delle ostilità si è alzato e la vita di Gesù è minacciata da coloro che il Signore ha criticato per la loro incoerenza e poca fede nel gestire le responsabilità religiose che detengono. Pur rischiando, non rinuncia a esporsi pubblicamente a Gerusalemme per predicare il Regno di Dio. I giudei cercano di ‘mettere le mani su di lui’…. Che espressione! Dice bene la volontà di controllare, gestire e quindi decidere che farne. Come se fosse un oggetto che con le mani puoi sistemare dove meglio credi… Ma pensare di poter fermare il Signore è come voler arginare il vento con le mani, la forza dello Spirito aggira ostacoli e spesso utilizza strade che pensiamo impossibili: metteranno in croce Gesù e la sua Parola diventerà Chiesa, pensi di avere messo una pietra sopra, di averlo chiuso in un sepolcro e poi lo trovi vuoto. Ma mettere le mani è anche pensare di sapere tutto di qualcuno, di averlo incasellato nello schedario e confinato in un cassetto. Dicevano “sappiamo di dov’è”… Ma mettere le mani sul mistero dell’uomo è come allungarle sulla fiamma di un falò per limitarle. Ognuno di noi è più grande di quello che si vede, di quello che si sa e anche del nostro passato. Non siamo definiti dal nostro percorso culturale o famigliare anche se ne siamo impastati, ma lo Spirito è capace di suscitare forme impensate con i vari ingredienti che ci compongono. Che la Quaresima ci aiuti a vivere i nostri passi rischiosi di luce, di parole e gesti che lo Spirito ci suggerisce.