Giovedì della IV settimana di Quaresima, Gv 5,31-47 “voi che ricevete gloria gli uni dagli altri”

Giovedì della IV settimana di Quaresima
Gv 5,31-47
“voi che ricevete gloria gli uni dagli altri”
Gesù continua a parlare ai giudei alzando il tono delle critiche, rimproverandoli di non credere né alla sua opera né ai testimoni quali Giovanni Battista e la scrittura stessa. Secondo il Signore la loro difficoltà è che non hanno l’amore di Dio e sono ripiegati su stessi. Amano se stessi in modo narcisistico, addirittura si scambiano apprezzamenti, si gloriano a vicenda. Ma se è il riconoscimento sociale che cerchiamo saremo meno liberi di essere autentici, meno liberi nel valutare la grandezza di altri uomini, di apprezzarne le opere, di stupirci dell’amore di Dio. Gesù non cerca di piacere a tutti, di conquistare consensi, ma di aiutare chi ascolta a sentirsi figlio amato smisuratamente, perdonato immeritatamente, di infondere l’amore fraterno tra gli uomini, di generare una comunità di persone libere. Ascoltiamo con umiltà e attenzione la Parola di Dio e accostiamoci ai segni santi che veicolano il perdono e la vita stessa di Dio affinché siano curati i nostri vuoti narcisistici e saremo meno dipendenti dal consenso e dalla stima degli altri.